Geomanzia Tantrica – Lezione 11

Elementi di saggezza e di meditazione

L'UNIONE L'ABBRACCIO

L’unità nei tre regni di natura , minerale, vegetale, animale, è un fatto: anche se noi non ne siamo consapevoli, senza il primo, il secondo non potrebbe esistere. Il regno vegetale affonda le sue radici nella terra, nel regno minerale, il nutrimento per il suo sviluppo lo riceve da quel regno. Il regno vegetale ripaga la terra compattandola e dando ad essa maggior stabilità: infatti gli alberi tengono unita la terra attraverso una fitta rete di radici sotterranee.

I rami sembrano delle braccia levate verso il cielo, le radici sono rami capovolti: sono braccia che cingono la terra in un abbraccio. A ben vedere la figura “l’Unità, l’Abbraccio”, ricorda nella sua forma un tronco centrale, con ramificazioni verso l’alto e verso il basso: cioè un albero, l’albero collega le forze sotterranee alle forze celesti facendo di esse un’unità. I rami per abbracciare il cielo e le sue energie sottili, le radici per abbracciare la terra, con le sue energie più grossolane. Il regno animale, poi, non potrebbe vivere senza il regno vegetale che fornisce ad esso il nutrimento indispensabile alla sua vita. Questo significa che non potrebbe vivere se non vi fosse il regno minerale che rende possibile la vita di quello vegetale. Il regno animale rappresenta un sostegno importante per il regno vegetale che si differenzia e si regola anche per il fatto che taluni animali si nutrono di alcuni vegetali, altri animali di altri, per cui nessuno di essi può svilupparsi a dismisura. La stessa cosa avviene all’interno del regno animale dove animali carnivori si nutrono di un certo tipo di animali e così via. Tre gradini di una scala, noi vediamo il gradino sul quale siamo, ma non la scala. Tutti noi conosciamo questo semplice stato di cose che definiamo vita naturale. Proprio noi esseri umani, appartenenti al regno animale, su un gradino dell’evoluzione apparentemente più alto rispetto agli altri tre, manifestando un IO  che si contrappone agli altri esseri, ed al mondo, mettiamo in crisi l’equilibrio naturale, abbandonando la condizione sacra ed indispensabile per la natura, per Gaia, la madre terra, la nostra prima madre, l’unità dei tre mondi, fattore indispensabile per l’esistenza di TUTTI gli esseri senza distinzione, tutto ciò che era sacro per Gaia, lo era per gli indiani d’America, coloro che erano visti come selvaggi, da coloro che lo erano.

L’essere umano, noi tutti, abbiamo sviluppato un senso dell’IO che è malato perché non ha radici autentiche, come quelle di una quercia ad esempio, si nutre di illusione: questo insegna lo Yoga da sempre. Questo insegna l’Inana Yoga in particolare. In occidente si conosce e si pratica molto, non saprei con quanto profitto l’Hata Yoga, pochi o pochissimi conoscono l’Inana Yoga, che definirei Yoga della presa di coscienza dell’unità di tutto l’esistente e dell’illusorietà della separazione, illusione mantenuta in vita da quella piccola cosa che ha nome IO.

Provate ad unire sovrapponendole le figure “l’Egoismo Radicale, la Via della Terra” e “ la Grande Forza, la Via del Cielo” ed otterrete “l’Unione, l’Abbraccio”.

L’IO non sarebbe un problema se fosse una parte di NOI, non il tutto.

Se l’IO fosse centrato nel NOI. Come dovrebbe essere.

L’unità non si manifesta solamente attraverso gli aspetti materiali, grossolani, di cui abbiamo parlato, ma anche e soprattutto a livello sottile.

I quattro elementi, rappresentati nel nostro libro dalle 16 Sorelle formano un circolo di energie sottili di cui noi e il mondo, il nostro ambiente interno ed il nostro ambiente esterno sono compenetrati, il nostro corpo ed il mondo, sono due aspetti di un’unica cosa come i rami e le radici sono due parzialità dell’unità che è l’albero.

Con questa figura finisce la prima parte del Ciclo del divenire e inizia la seconda. Nella foto qui sotto è rappresentata la prima metà del Ciclo.

MANDALA DELLE 16 SORELLE PARZIALE

Interpretazione

L'UNIONE L'ABBRACCIO ROBOT

Nella sua forma ricorda la lettera X . Possiamo immaginarla come se due linee esterne si incurvassero verso il centro l’una da sinistra l’altra da destra per unirsi al centro: la linea di sinistra rappresenta, in questo caso, l’energia maschile.

Possiamo anche pensarle come l’unione di luna e sole.

Questa unione è sommamente preziosa nell’ambito naturale, ma anche in quello spirituale. Rappresenta tutto ciò che è equilibrato, tutto ciò che cerca l’equilibrio, tutto ciò che ha bisogno dell’equilibrio.

E’ l’androgino degli alchimisti, il pianeta Mercurio dell’astrologia.

E’ la seconda delle 4 grandi figure geomantiche, dopo “il Frutto del Giusto Lavoro” (figura di vento) ora abbiamo una figura di terra, poi avremo altre due figure, una di fuoco ed una di acqua. E’, come le altre tre sorelle maggiori, una figura estremamente positiva.

Ci ricorda sempre la necessità dell’unione, della comprensione reciproca: allude ad un’unione nei fatti di tutto ciò che vive, al di là della nostra sensazione erronea di separazione.

Abbiamo smarrito il concetto di unione, tra i popoli, tra le razze, nell’ambito della stessa nazione e, in ultimo, cosa ancor più triste, nell’ambito della stessa famiglia, come dicevamo illustrando la figura “la Separazione, la Competizione”.

Non a caso “l’Unione, l’Abbraccio”, viene considerata una sorella maggiore! Più saggia e matura delle minori, il suo scopo è quello di riportare l’unione tra gli esseri, portando vantaggi per tutti, sostenendo la pace, l’armonia, la felicità, fornendo loro la capacità di realizzare i progetti messi in cantiere. Sarà banale ricordarlo, ma l’unione fa la forza.

Se un ragazzo volesse sapere se la ragazza che ha appena conosciuto è già fidanzata, non avrebbe dubbi: si, lo è già. Se gettando ancora una volta i dadi, per approfondire, volesse sapere se tra i due fidanzati c’è grande armonia, oppure no, vedendo formarsi la figura “la Separazione, la Competizione”, saprebbe anche che, in questo momento, tra i due vi è litigio, potrebbe quindi avere delle possibilità, corteggiandola. La prima figura in questa eventualità suggerisce il fatto che pure lui potrebbe, in un secondo momento, conquistare la ragazza. Questo perché, molto probabilmente, questa persona non ama stare sola e se dovesse lasciare il suo partner ne cercherebbe subito un altro.

Se volessimo sapere il tipo di carattere di una persona, sapremmo che di norma è una persona conciliante, diplomatica, che non ama stare sola, potremmo quindi farci un’idea generale piuttosto precisa.

Se volessimo stipulare un contratto di qualunque genere, la figura mostrerebbe l’assoluta fattibilità della cosa, ed in genere, essendo una figura positiva, anche il contratto dovrebbe esserlo.

Se avanzassimo ancora dei dubbi sull’effettivo vantaggio per noi di tale accordo, potremmo ancora, tirando i dadi una seconda volta, stabilire con maggiore precisione il tutto, e se per caso dovesse mostrarsi la figura “il Frutto del Giusto Lavoro”, sapremo che dovrebbe essere vantaggioso per noi, al di la della nostra sensazione: quindi  con tranquillità potremmo deciderci a farlo. Se volessimo sapere, per curiosità, se due amici che hanno una relazione da lungo tempo alla fine si sposeranno, oppure no, l’uscita di questa figura fa pensare che esistono tutte le condizioni perché ciò possa essere; perlomeno esiste la concreta possibilità che convivano e quindi siano comunque più strettamente uniti. Non a caso questa figura segue la figura “la Piccola Via, la Materia”, che a sua volta segue la figura “il Frutto del Giusto Lavoro”, che a sua volta ancora segue la figura “ i Piccoli Passi, la Decisione”.

Prima che una persona decida di sposarsi (situazione identificata nella nostra figura) è buona norma che abbia una stabilità economica, rappresentata dalla figura “la Piccola Via, la Materia”, che di fatto la precede nel “Ciclo del Divenire”, ma per mantenere, bisogna prima aver acquisito. Troviamo infatti, prima ancora, nel “Ciclo del Divenire” la figura “il Frutto del Giusto Lavoro”, prima di creare i presupposti materiali per sostenere un matrimonio bisogna aver compiuto, almeno in teoria, la giusta scelta, in genere dopo una lunga frequentazione.

Questa situazione è rappresentata dalla figura “i Piccoli Passi, la Decisione” che precede le altre, mi pare che tutto torni, che ne dite?

Per avere conferma che un corso di yoga può esserci molto utile, aspettiamoci la comparsa di questa figura a seguito del lancio dei dadi. Altrimenti potrebbe esserlo molto meno di quanto ci si aspetta: lo yoga al di la delle mode non è utile per tutti. Analogo discorso si potrebbe fare per la meditazione. Non è comunque l’unica figura di buon auspicio per una pratica spirituale, ma, a mio avviso, è certamente la più specifica.

 

Condividi su Whatsapp
 
Pubblicato in 1 Geomanzia Taggato con: ,