Meditazione Consapevolezza Guarigione – l’Ottuplice Sentiero

SEM MED

Questo Seminario è rivolto all’approfondimento di ciò che è meditazione, e nello specifico di ciò che è il frutto della meditazione, che è la consapevolezza, lo sviluppo profondo di ciò che siamo.

Seguendo un lignaggio autentico i risultati non possono mancare, risultati che devono portarci a sviluppare una più ampia coscienza, una più ampia consapevolezza di noi stessi e quindi alla guarigione.

Per guarigione non intendiamo il guarirci da una malattia; nel percorso tantrico si distingue tra cura e guarigione.

La cura è un qualcosa che attiene ai medici di terza dimensione, la guarigione è una dinamica che ha una natura spirituale, un benessere collegato ai livelli animici, dove anche il corpo fisico beneficia di uno stato di equilibrio psicofisico e si ammala meno.

La meditazione è una via iniziatica legata al Buddha, al buddismo tantrico tibetano, il mio percorso di una vita.

Meditazione Consapevolezza e Guarigione sono davvero un tutt’uno; la consapevolezza si trasforma in guarigione nella misura in cui noi siamo sufficientemente risvegliati.

Quando non abbiamo una piena coscienza, siamo come scissi all’interno di noi stessi e quindi una parte più materiale si contrappone a una parte di noi più spirituale, e tendenzialmente la parte materiale la fa sempre da padrona.

Questa disarmonia tra le due parti sviluppa sicuramente anche delle problematiche che ci portano non al benessere, ma al malessere.

Una volta che ci sia una chiara consapevolezza di ciò che siamo a livello animico, e anche di ciò che siamo venuti a fare su questo pianeta, ecco che l’essere è allineato al proprio sè superiore e ha la possibilità di ottenere quello stato di benessere armonico ed eco spirituale che si sposa con la parola guarigione.

Come dice il Buddha, che l’ha sperimentato di persona, esiste la sofferenza, la sofferenza è causata, questa sofferenza ha delle cause, la sofferenza può cessare seguendo l’insegnamento dell’Ottuplice Sentiero.

Approfondiremo i vari aspetti dell’Ottuplice Sentiero, attraverso una pratica, riusciremo anche tra l’altro a farne un gioco.

La cosa bella è che tutto questo è arrivato all’improvviso come una trasmissione stellare, che viene veicolata apparentemente attraverso un gioco, per ottenere la retta consapevolezza.

Lavoreremo sui nostri pensieri, sulle nostre emozioni, le nostre azioni e sul nostro modo di comunicare, l’aspetto cosciente e anche e soprattutto l’aspetto inconscio.

Il gioco è proprio questo, cioè di riuscire a mettere in evidenza quelle che sono le nostre tendenze consce e inconsce, di osservarle con più attenzione, da vicino.

Il gioco, lo vedremo al momento, è basato sull’Ottuplice Sentiero, ancora una volta useremo l’Ottetto – lo Specchio Magico. Da questo ognuno di noi potrà trarre delle indicazioni che ci daranno il nostro grado di armonia, di equilibrio e quindi di conseguenza il nostro potenziale di guarigione e di benessere armonico eco spirituale.

Senza l’equilibrio non si va da nessuna parte; equilibrio significa anche accettazione della parte oscura, sia personale, ma anche inevitabilmente collettiva, perché l’io, come ci ha insegnato in modo inequivocabile il Buddha, non esiste, è un’illusione.

Jung ci ha insegnato che esiste anche un inconscio collettivo con tutta una serie di dinamiche archetipiche, che lavorano al di là di quello che è la nostra persona, che sono collegate alla razza, all’umanità tutta, dinamiche che sono in comune a ogni essere umano.

Il Seminario si terrà alle Pleiadi dalle ore 14,00 alle ore 19,00 e su Zoom per info scrivere a cubi14@alice.it le iscrizioni dovranno pervenire entro sabato mattina10 febbraio.

L’offerta richiesta serve a sostenere le spese dell’Associazione NoieGaia, il Nodo PAN Torino e la Scuola Iniziatica torinese Iside Osiride.

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