Elementi di saggezza e di meditazione
Oltre all’energia dell’avversione, che può giungere all’estremo odio, questa figura esprime molto bene, l’energia del desiderio, che è un tipo di energia potente, “calda” ed a volte, quando lungamente trattenuta, per propria volontà, o come quando, per motivi a noi esterni, la nostra sete di desiderio non è placata, può diventare esplosiva, pericolosa.
In casi come questo, può nuocere alla nostra stessa salute.
In futuro quando tratteremo, in un altro libro, la Geomanzia in chiave medica, vedremo molto meglio questi aspetti-
Nella visione Buddhista il desiderio e l’odio sono due dei tre difetti principali della mente, insieme al terzo che è l’ignoranza, di cui si parla nella figura “la Competizione, la Separazione”.
Questa figura, esprimendo nel suo aspetto più negativo, sia il desiderio che l’odio, va dunque vista con maggiore attenzione, per evitare di essere succubi di un modo di essere, della nostra mente, che conduce, facilmente ed inevitabilmente, all’infelicità ed alla sofferenza.
In questo senso “la Rabbia, L’Avversione” meriterebbe una trattazione molto più ampia di quella che possiamo riservarle, ma comunque, per comprenderla maggiormente, e per limitarne i possibili danni, si legga anche la parte relativa alla sua figura opposta, “la Pace, la Saggezza”, che esprime qualità adatte a vincerne gli eccessi.
Dicendo appunto che essa esprime sovente eccessi, in sua presenza dobbiamo fermarci, evitare di fare qualsiasi cosa, perché non otterremmo nulla di buono.
Fermare la rabbia, o placare il desiderio, è tutt’altro che semplice. Possiamo inizialmente puntare solo sul fatto che se siamo arrabbiati a causa dell’avversione che proviamo per qualcuno, o qualcosa, o ancora se siamo arrabbiati a causa di desideri insoddisfatti , siamo certamente di fatto in una situazione di mancanza di potere, ed in una simile situazione non possiamo che essere sconfitti. Siamo in una situazione di debolezza, di svantaggio, di conseguenza la persona saggia si ferma, sino a quando non si troverà in una situazione di vantaggio.
Questo è il minimo che si possa fare, altrimenti sarà peggio per noi. Altrimenti conosceremo quel circolo vizioso rappresentato, in negativo, da “Noi e Gaia” che ci obbliga ad arrabbiarci perché le cose non vanno bene, e le cose continueranno a non andar bene perché l’energia della rabbia è l’opposto dell’energia della saggezza e perciò non è, per sua natura, in grado di capire e gestire gli errori che stiamo commettendo.
Alla non comprensione segue inevitabilmente l’impossibilità di correggerli, per avere infine successo ed essere soddisfatti: così la rabbia si accresce unitamente alla sensazione di impotenza.
E’ un pericolosissimo circolo vizioso. Perciò comprendere che stiamo sbagliando, e fermarci, è già tantissimo.
Per riuscire a fermarsi bisogna però incanalare l’energia che si è accumulata e che è in eccesso, in un’altra direzione, altrimenti l’eccesso di energia stessa ci impedirebbe di star fermi e ci spingerebbe fatalmente a scaricare attraverso la rabbia il surplus di energia.
Perciò se amate l’attività sportiva, scaricate la vostra energia con lo sport. Altrimenti applicatevi in una qualsiasi attività pratica, in un lavoro fisico, manuale, evitate, per quanto possibile, di pensare, perché in questi frangenti il pensiero è avvelenato, oscurato dalla rabbia, e non vi sarà di aiuto alcuno.
Se siete arrabbiati con il vostro capo in ufficio, e se avete una compagna con cui avete una buona intesa sessuale, fate più sesso: questo è il modo più semplice e divertente per dissipare l’energia in eccesso. L’energia sessuale sfrutta l’eccesso per “obbligare” tutti gli animali, compreso l’uomo, a riprodursi, scaricando nell’attività sessuale il surplus energetico, generando in questo modo la prole. Se non avete un partner, potete sempre prendere a calci un pallone, o prendere a pugni un cuscino, ma evitate di covare la rabbia dentro di voi perché prima o poi scarichereste in una sequela di insulti verso il vostro capo, e dubito che ciò risolverà i problemi.
Potremmo anche dedicarci alla pittura, alla scrittura, e chissà che non si scoprano delle doti latenti in noi, può essere, provate, il tantra insegna questo, a trasformare le energie, a muoverle per ciò che è utile e soddisfacente, per sé e per il nostro prossimo.
Interpretazione
La sua forma non ricorda nulla in particolare; un’analisi dei singoli punti in chiave taoista sarebbe troppo complicata e non adatta ad una trattazione semplificata della Geomanzia in chiave tantrica, come previsto in questo libro, perciò osserviamo questa figura da un altro punto di vista. Nel Ciclo del Divenire la figura che precede è di sostentamento alla figura che segue: in questo caso “la Gioia Fuggevole” è di sostentamento a “la Rabbia, l’Avversione”.
Come ricorderemo, “la Gioia Fuggevole” rappresenta un impulso, un momento di crescita , uno sviluppo.
La nostra figura di fuoco è fortemente stimolata da questo tipo di vento, la potenza del suo fuoco raggiunge perciò il massimo potenziale. Una tale potenza potrebbe essere molto pericolosa, se non tenuta sotto controllo, se non indirizzata nel giusto modo.
Per fare un esempio legato alla natura, esprime l’energia dei vulcani, o ancora un clima torrido.
La pratica geomantica insegna che tale figura evidenzia sovente aspetti negativi, proprio perché, raramente, siamo in grado di gestire una simile forza, finiamo sovente per esserne succubi, travalica la nostra possibilità di controllo. Non sempre è così però.
Colui, ad esempio, in grado di gestire positivamente questo tipo di energia, è il chirurgo. Perché questa figura, il cui nome, nella visione classica della Geomanzia, è Rubeus, esprime tutto ciò che è connesso al colore rosso, e per similitudine al sangue. Il chirurgo è costantemente a contatto con il sangue, e non è certamente impressionabile, è viceversa molto freddo, e questa sua propensione gli permette di gestire efficacemente tale energia.
Lo stesso tipo di energia può essere, viceversa, molto cruenta, se si pensa alla macellazione degli animali, questa figura può essere quindi anche in relazione con i macellai.
Molto più in generale, perciò c he maggiormente ci interessa , mostra un’energia che può condurre alla violenza, al furore, che purtroppo non è sempre quello agnostico.
Se noi volessimo sapere se abbiamo sufficiente energia per svolgere un lavoro che richiede grandi sforzi, la risposta potrebbe essere positiva, bisogna però vedere se tanta energia fisica è di per se sufficiente, o se, per tale lavoro, è anche necessario un grande controllo, essendo questo un lavoro delicato: in tal caso la risposta sarebbe negativa.
Se il lavoro in esame richiede grandi sforzi mentali, meglio lasciar perdere, perché la figura in esame esprime, come aspetto principale, una grande forza fisica, non un’altrettanta grande forza mentale.
Se volessimo sapere se un uomo è focoso, un buon amante, la risposta non può che essere affermativa, ma attenzione perché può nascondere propensioni violente. Meglio lanciare ancora una volta i dadi e se dovesse uscire ancora una volta la stessa figura, o se la figura fosse “l’Egoismo radicale, la Via della terra”, meglio evitare di allacciare rapporti con una tale persona, a meno che voi siate masochisti.
Se in seconda battuta comparisse la figura “ la Competizione, la Separazione” saremmo in presenza di un amante molto, molto focoso, anche in questo caso prudenza.
Se volessimo saper se una persona con cui abbiamo avuto dissidi è ancora arrabbiata con noi, la risposta è ovvia, certo che sì, e molto, perciò meglio evitare un contatto in questo momento.
