Geomanzia Tantrica – Lezione 15

Elementi di saggezza e di meditazione

LA TRISTEZZA LA SOLITUDINE

E’ la figura che meglio rappresenta l’era oscura del kali Yuga, l’era del piombo, che precede una nuova rinnovata età dell’oro.

Questa figura mostra un lato più oscuro e difficile della nostra vita, ma se non comprendiamo l’importanza di questo momento di oscurità, noi non potremo trovare il vero volto di noi stessi, non del nostro IO, ma di noi stessi. Un IO che si trasforma in NOI, meno isolato, meno solo, meno triste, diventando così molto più forte, saggio, maturo, completo, più integrato, consapevole, felice.

Uno stato dell’essere che può condurre alla malattia, alla guarigione.

La guarigione tantrica, ad esempio, opera attraverso le energie sottili degli elementi. L’energia tantrica è l’energia dell’unione.

Per comprendere e apprezzare pienamente la forza della terza sorella della Terra, possiamo pensare all’altalena doppia, quel tipo di altalena che si usa in due.

Un bambino è giù mentre l’altro è su.

La seggiolina bassa ha le proprietà della sorella “la Tristezza, la Solitudine”, quella alta, le proprietà della sorella “la Gioia Fuggevole”, la sua figura opposta.

L’una è connessa alla Terra, al suolo, l’altra all’Aria.

L’andare verso l’alto procura gioia, una gioia che è possibile ottenere accettando l’alternanza, e il fatto che sia temporanea. Questa gioia è resa possibile dalla qualità della Sorella di Terra, perché noi usiamo la terra come una molla, come un trampolino di lancio: perciò l’una non è niente senza l’altra, sapere usare “la Tristezza, la Solitudine” significa ottenere “la Gioia Fuggevole”. Questo è tantra, quest’azione è trasformazione. Vi è un terzo punto, neutro, quello al centro dell’altalena, il perno. Quella è la condizione della via di mezzo del Buddha, dei Saggi.

Interpretazione

LA TRISTEZZA LA SOLITUDINE ROBOT

Quarta sorella della Terra. E’ l’immagine di una valle, di una buca. prima a sinistra, la discesa poi a destra, la risalita. Ancora, è l’immagine del punto più basso dell’orbita solare, il nadir, opposto allo zenit; è quindi immagine della notte, dell’oscurità, in senso lato. Può ricordare una tana, un rifugio, una caverna, un utero.

L’energia che ci mostra è forte e incisiva, sia pure in senso negativo, porta l’uomo verso una necessaria riflessione, verso un opportuno raccoglimento interiore, per rinnovare e rielaborare le proprie energie, per uscire dall’oscurità in cui si trova e ritrovare la luce.

Perciò, come si diceva, prima discesa, poi la risalita, difficile, ma non tanto quanto a volte può sembrare. E’ però necessario un cambiamento, una svolta da parte nostra. Il rischio è di rimanere a lungo passivi e di rimanere rintanati per paura, per pigrizia, per via di un’opacità mentale di cui non sempre è facile liberarsi.

Nella nostra epoca attuale, nell’era moderna, tecnologica, sovente mostra un forte calo, se non un vero e proprio crollo delle energie fisiche e mentali. Un’energia che “pretende” la ricerca del nostro lato notturno, considerato dai più oscuro, perché non conosciuto, e per ciò temuto. Temiamo sempre e costantemente ciò che non conosciamo.

Se ci potessimo domande circa il nostro futuro, considerando il nostro stato attuale particolarmente sfortunato, difficile, pesante, anche insopportabile, tale figura ci indicherebbe la vera natura della forza che fa progredire l’uomo verso un modo di essere e di vivere migliore, più autentico, verso quel mondo meraviglioso che ci aspetta, lontano, e prossimo al tempo stesso: la nostra età dell’Oro, la nostra rinascita. Il tempo in questo senso è più che mai relativo, la rinascita dipende dalla presa di coscienza necessaria al nostro stato involuto e dalla risoluzione conseguente a risalire.

Questa figura rappresenta la vera via d’uscita perché è la rappresentazione dell’energia della terra, del suo lato oscuro e potente, rappresenta le forze telluriche, in grado di scuotere e portare a una svolta, bisogna però lasciarsi andare, non resistere, non opporsi per paura della sua potente energia, altrimenti rimarremmo fermi nel punto più basso della nostra vita.

Se volessimo fare un investimento, e prima chiedessimo consiglio alla Geomanzia, alle 16 Sorelle, la comparsa della terza Sorella della Terra, sarebbe di grande aiuto, perché ci direbbe che non è un giusto investimento, ci indica una perdita sicura. Perciò evitiamo un simile investimento. Impedendoci di fare un errato investimento ci fa “guadagnare del denaro”. Teniamo il nostro denaro in tasca, una tasca guarda caso ha la stessa forma della nostra figura.

Se volessimo acquistare una casa e volessimo sapere se la richiesta economica che ci viene fatta è giusta, o se il valore della casa è inferiore a quanto, ci viene richiesto, sapremmo che possiamo contrattare per farci abbassare il prezzo, perché, di fatto, il suo valore è inferiore rispetto alla richiesta.

Se volessimo conoscere meglio lo stato d’animo di una persona che ci interessa, potremmo scoprire facilmente che questa persona attraversa un momento di difficoltà, d’isolamento, a volte di depressione.

Se volessimo sapere se un ragazzo/a che ci interessa è già fidanzato, o comunque se ha una partner, sapremmo che in questo momento è libero, non ha legami.

Condividi su Whatsapp
 
Pubblicato in 1 Geomanzia Taggato con: , ,