Dovendo illustrare in breve, come nostro stile, il transumanesimo , non possiamo non partire da ciò che era l’umanesimo.
Un momento nella storia dell’uomo in cui si è verificato un cambiamento radicale della visione del mondo.
Superato l’oscurantismo religioso del medioevo, l’uomo pone se stesso, la propria ragione, la scienza, come basi solide per uno sviluppo futuro, sia in relazione alla conoscenza di sé che al suo benessere, inteso anche e soprattutto in chiave materiale.
Se l’umanesimo è andato oltre la visione fideistica e religiosa del medioevo, sposando la visione razionale-scientifica, il transumanesimo non è che una nuova forma di umanesimo, che nasce a seguito di una prima evoluzione della storia in chiave moderna, e di una seconda post-moderna, le quali hanno trasceso la vecchia visione newtoniana della scienza per approdare ad una visione del mondo non più totalmente connessa alla natura e alle sue leggi, apparentemente meccanicistiche, apportando come contributo l’industrializzazione e la relativa tecnologia.
Il transumanista oggi è consapevole del fatto che la scienza e la tecnologia moderna sono in grado di violare le leggi della natura. Quelle leggi che al tempo degli umanisti si ritenevano inviolabili.
Come abbiamo illustrato nella sezione relativa all’Era Post-Moderna, la scienza è ora ad esempio in grado di mutare la struttura del codice genetico, la sua programmazione, portando il numero delle basi del DNA stesso da 4 a 6 o addirittura 10, quindi di fatto possiamo dire che si pone, per certi aspetti, come creatore, “al pari” di Dio. Ma questo enorme potere è nelle mani di pochissimi e, probabilmente, nelle mani sbagliate.
Il transumanista è consapevole dell’enorme potenzialità di una nuova biologia, della nano- tecnologia, della robotica, dell’intelligenza artificiale, della ovvia conseguenza di poter trasformare l’uomo in un cyborg: un uomo oltre l’uomo naturale con al suo fianco androidi robot umanoidi.
Il transumanesimo è un fenomeno italiano e mondiale.
All’interno dell’Associazione Transumanista Italiana ritroviamo certamente scienziati, cattedratici e quindi non stiamo parlando di un fenomeno di tipo New Age.
L’ associazione pone nell’ambito del suo programma tre obiettivi fondamentali:
- Lotta per il possesso delle conoscenze e delle tecnologie;
- Lotta per la laicità delle istituzioni e della cultura;
- Lotta per l’affermazione di una concezione scientifica del mondo.
Citando dal loro programma :
“Vorremmo vedere l’Italia e l’Europa protagoniste di una nuova fase di sviluppo tecnologico, scientifico, industriale, culturale, ma anche biologico- allungamento della vita, rallentamento del processo di invecchiamento, salute dei cittadini, potenziamento fisico e psichico di disabili e normodotati, anche oltre i limiti della nostra attuale struttura biologica.”
“L’idea cardine del transumanesimo può essere riassunta in una formula: è possibile ed auspicabile passare da una fase di evoluzione cieca ad una fase di evoluzione autodiretta, consapevole.
Siamo pronti a fare ciò che oggi la scienza rende possibile: prendere in mano il nostro destino di specie.
Siamo pronti ad accettare la sfida che proviene dai risultati delle biotecnologie, delle scienze cognitive, della robotica, della nanotecnologia e dell’intelligenza artificiale.
L’Associazione Noie Gaia da parte sua ritiene assolutamente necessario prendere coscienza di questa chiara ed evidente tendenza mondiale al superamento dell’idea di uomo in quanto prodotto della semplice natura o di Dio, di conseguenza abbiamo voluto inserire nel nostro sito una sezione dedicata al transumanesimo, fenomeno in via di sviluppo, ma crediamo poco noto, se pensiamo alla sua importanza.
Da una parte ci sarà l’uomo noo-sferico, dall’altra il transumano, entrambi fenomeni della “Nuova Era”. La nostra Associazione è volta a sostenere lo sviluppo dell’uomo noo-sferico.
In ogni caso due aspetti di un unico momento evolutivo.