La terza fase del progetto Gaia ha relazione con una data precisa, quella del 21-12-2012. Con il 21-12-2012 un ciclo è finito e un altro è iniziato. Due profezie opposte relative a questa fatidica data sembrano non essersi realizzate. L’una profetizzava l’apocalisse, la fine dei tempi, la fine del mondo, di Gaia. L’altra profetizzava che l’umanità risvegliata, insieme al risveglio della coscienza globale del nostro pianeta, producesse l’ascensione di Gaia e di conseguenza di tutti gli umani dalla 3° dimensione alla 4° dimensione. Una fase di passaggio, preludio ad un ulteriore ascesa in 5° dimensione.
Ci si aspettava quello che viene definito, parafrasando la scienza post-moderna, salto quantico della coscienza. Entrambe non si sono verificate. Milioni di persone impaurite, preoccupate si sono tranquillizzate, quelle che credevano alla prima visione profetica. Milioni di persone che sposavano la seconda visione profetica non hanno visto realizzato il salto dimensionale auspicato ed atteso e ne sono rimaste deluse, ma anche incredule, confuse. Nessuna delle due visioni profetiche si è realizzata, solo un grande errore, un abbaglio di tutte queste persone? Parrebbe di sì, ma non è andata esattamente così.
Noi crediamo che nessuna delle due visioni fosse erronea. Per salvare il pianeta gli umani dovevano andare in una nuova direzione, in una direzione connessa allo sviluppo di una coscienza globale, galattica, cosmica. Coscienza e mente globali che prendono il nome di Noosfera. L’umanità ha consapevolmente o inconsapevolmente contribuito al passaggio epocale dalla biosfera alla noosfera. Gaia si è trasformata in un organismo vivente quando dalla geosfera si è fatto un salto evolutivo verso la biosfera: è comparsa la vita sul pianeta. Alla fine del Ciclo, alla fine del 2012 e con l’inizio del 2013, si è verificato un nuovo salto evolutivo, quantico, come si dice oggi, e Gaia ha sviluppato, oltre alla biosfera, anche la noosfera. Questa transizione, questo passaggio atteso, voluto, si è verificato anche e soprattutto a seguito dell’opera di milioni di umani con una visione della vita non solo evolutiva ma anche spirituale. Ora il super organismo Gaia non è solo vivente, ma anche «pensante» e cosciente: ha coscienza di sé e della propria mente. Sette miliardi di esseri umani sono di fatto i neuroni di una mente collettiva quella di Gaia, quella della noosfera.
Questa mente esisteva da tempo inconsciamente, dal 2013 ha preso coscienza di sé. Una mente che interconnette tutti gli esseri viventi che posseggono una mente, quindi anche gli animali. Una mente interconnessa anche alla mente inconscia del mondo vegetale e minerale, cristallino, ed ancora al mondo degli spiriti di natura, dei Deva, i quali creano la trama della vita sottile-energetica del pianeta, trama dalla quale deriva la vita ed il suo mantenimento in un tutto organico. I Deva sono i costruttori, gli architetti, i geometri sacri della natura.
Gli umani in questo processo relativo al salto evolutivo dalla biosfera alla noosfera sono stati decisivi; con la loro coscienza di sé, auto-riflessiva, hanno fatto si che la noosfera diventasse un fatto concreto sperimentabile, non una ipotesi. Insomma, Pier Teilhard de Chardin aveva ragione. La terza fase del progetto Gaia vuole essere l’impegno da parte della nostra Associazione a sostenere lo sviluppo della noosfera che è la premessa per il salto quantico su altri livelli dimensionali che a tempo debito avverrà. Quando non solo una minoranza di esseri umani si connetteranno stabilmente alla noosfera, ma quando la totalità degli esseri sarà in grado di farlo. Milioni di persone nel mondo contribuiscono in un modo o in un altro a sostenere la noosfera, noi vogliamo farlo sostenendo, con le pagine di questo sito, la decisiva opera dei Maya Galattici, ed in particolare di Valum Votan. A tal fine vi invitiamo a leggere la sezione dedicata alla coscienza galattica.
Si organizzano Seminari sulla Legge del Tempo e Ordine Sincronico.
per info:
Le Pleiadi – Accademia per lo sviluppo del nuovo umano galattico
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